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Oggi a Milano incontri con Claudio Recalcati e Andrea Longega, nel ciclo "Due poeti", a cura di Tomaso Kemeny e Vivian Lamarque
23.05.19 - Corriere della sera (magazine on-line) - Ottavio Rossani
Il lavoro sulla lingua è mestiere dei poeti, e questa può naturalmente affondare le radici del dialetto.

Quando Pasolini faceva letteratura "separatista" nel nome del dialetto
27.04.19 - Il Giornale - Davide Brullo
Scrostare l'innocenza, come se le pietre fossero spugna. Raspare fino al candore del linguaggio. L'indole poetica di Pier Paolo Pasolini, si sa, è «politica», concentrata sul dialetto come reazione alla retorica spuria dell'italiano. L'esordio, prepotente, a vent'anni, con le Poesie a Casarsa, nel 1942, è di barbarica innocenza, una rivoluzione (il volume è stato riproposto, qualche mese fa, da Ronzani Editore, in versione facsimile con uno studio allegato di Franco Zabagli, pagg. 48+98, euro 50), posta sotto lo spirito dei trovatori provenzali (Peire Vidal calcato in esergo) e di Giuseppe Ungaretti (in annuncio alla Domenica uliva).

"Il diavolo d'estate", la Sicilia visionaria di Giovanni Accardo
24.04.19 - Alto Adige - Mauro Fattor
Da oggi nelle librerie il nuovo romanzo dello scrittore e docente siculo-bolzanino. L'autore: "Sembra un giallo ma in realtà è il percorso di formazione di un adolescente anni '70". C'è spazio per tutto: la ritualità magica e arcaica e tutta la concretezza di un periodo storico.

Sapere di Tappo: la storia dell’oggetto più usato al mondo
23.04.19 - Horeca News (on-line) - Redazione
Sapere di tappo. La vera storia dell'oggetto più usato al mondo (A. Zaltron, F. Marchetto, Vicenza, Ronzani Editore, 2019) è il volume nato da un'idea di Gianni e Amerigo Tagliapietra, che amministrano Labrenta, realtà vicentina specializzata nelle chiusure per il settore alimentare. Azienda fondata nel 1971, Labrenta ha potenziato i laboratori di ricerca e innovazione al fine di trovare soluzioni di chiusura sempre più all'avanguardia, custodendo le origini antiche e profonde del proprio prodotto.
“Sapere di tappo nasce dal desiderio di rendere giustizia a un oggetto che ha segnato la storia dell'umanità, dal Neolitico all'età contemporanea, e che troppo spesso è dato per scontato – afferma Gianni Tagliapietra – Il volume è una ricerca avvincente, che fonde l'ottica creativa con quella scientifica, sull'evoluzione del design e della funzionalità del tappo: due caratteristiche che da sempre convivono in quest'oggetto e che rappresentano le linee guida dell'attività di Labrenta“.

"Il filosofo che ci manca"
19.04.19 - Il Giornale di Vicenza - Nicoletta Martelletto
Esce un libro di Ronzani Editore e un secondo è in arrivo per Morcelliana.
Nel decennale della scomparsa di Franco Volpi raccolti i contributi di amici e colleghi sull'umanità e la profondità della ricerca del pensatore.

SAPERE DI TAPPO: IL ROMANZO CHE RACCONTA L’OGGETTO PIÙ USATO AL MONDO
16.04.19 - Storie di Eccellenza (magazine on-line) - Mauro Pigozzo

Ronzani Editore lancia Attravèrso una nuova collana di narrativa e saggistica “altra” fra romanzi gialli, noir e di fantascienza
13.04.19 - il popolo veneto (on-line) -
Originalità, spessore e cura sono i principi ispiratori della serie, che avrà grafica e copertine di Roberto Abbiati: artista che “attraversa” le più diverse discipline. Nel volgere di pochi mesi saranno presentati romanzi di Giovanni Accardo, Arkadij e Boris Strugatskij, Amet Ümit e Claudio Uguccioni
Una collana di narrativa e saggistica tutta nuova. Ma soprattutto “altra”, diversa. Obliqua persino, proprio come la disegna il suo nome: Attravèrso.

Ora "Sapere di tappo" può diventare una virtù
08.04.19 - Il Giornale di Vicenza - Marco Cavalli
È un libro che sarebbe piaciuto a Jorge Luis Borges, questo "Sapere di tappo" di Zaltron e Marchetto, "tappando" un buco editoriale di cui davvero non si sospettava l'esisstenza. Data la vastità dell'odierna pubblicistica sul vino e in generale sul bere, pareva improbabile che il tappo non avesse già trovato dei cronisti o degli strimpellatori capaci di raccontarne la storia. Un oggetto così docile e quotidiano, oltre ache onnipresente, possiede i reqisiti ideali per attirare l'interesse di antropologi professionali o dilettanti.

L'irripetibile stagione di un ultimo della classe
07.04.19 - il manifesto - Pasquale Di Palmo
Vicenza dissezionata con occhio clinico; i giudizi sugli scrittori (Buzzati, Ginzburg, Maneghello, Sereni), la lite con Parise... Scultore, poeta, biografo, collezionista: Neri Pozza, "Diario 1963-1971", da Ronzani.

Pasolini, le poesie di Casarsa ora sono ancora più belle
07.04.19 - il Giornale - Luigi Mascheroni
Fontana di aga dal me paìs... E il paese è Casarsa, Friuli, terra di lavoro e poesia. La raccolta (in dialetto friulano) Poesie a Casarsa, primo lavoro che Pier Paolo Pasolini stampa a proprie spese nel 1942 - Libreria Landi, Bologna - è uno del libri leggendari del '900 italiano.